I boschi sono il capitale verde della Terra, in Italia solo il 2% è sfruttato al meglio

ll bosco è un patrimonio straordinario, un capitale verde davvero, per l’uomo. Un solo ettaro di superficie coperta di alberi è in grado di assorbire mediamente 2 tonnellate l’anno di anidride carbonica, liberando una tonnellata di ossigeno e producendo 100 quintali di legna da taglio.
Un serbatoio unico di aria pulita, energia e biodiversità, che però in Italia è gestito attraverso un’adeguata pianificazione solo per il 2% della sua estensione. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, in occasione della Giornata internazionale delle Foreste proclamata dalle Nazioni unite.

Italia è verde

L’Italia è ricoperta di alberi per più di un terzo del suo territorio, una superficie boschiva pari a circa 11 milioni di ettari, il 36,2% del totale. Nonostante l’invidiabile ricchezza arborea  della nostra penisola, in costante aumento da più di mezzo secolo, solo una porzione minimale di questo è gestita in modo efficiente. Basti pensare che se l’81% di boschi italiani è disponibile al prelievo di legna, per una produzione annua fino a 37 milioni di metri cubi, oggi se ne sfrutta adeguatamente solo il 2%, ricavando un totale di 7-8 milioni di metri cubi nei dodici mesi: appena il 20% dell’incremento legnoso annuo, contro il 65 della media europea.

Gestione del bosco

Una gestione attiva del bosco – spiega la Cia – comporta di lavorare costantemente alla sua rigenerazione, prelevando annualmente una percentuale di biomassa legnosa e assicurandogli così uno sviluppo adeguato. In questo modo si preservano tutte le potenzialità insite nelle foreste, da quelle ambientali a quelle di tipo economico.
Dal benessere di un bosco dipende anche l’equilibrio idrogeologico del suolo e la stabilità dei versanti su cui poggia. E un monitoraggio efficace permette anche di prevenire, almeno in parte, tutti quei fattori che ne minacciano l’esistenza.
bosco capitale verde

Gli incendi

Primi fra tutti gli incendi, che solo nel 2012 da gennaio a settembre hanno generato un “bollettino” di danni pesantissimo. Ben 97.000 gli ettari di superficie bruciata, di cui 46.000 ricoperta da boschi, con un incremento record del 130% rispetto all’anno scorso.
Non solo, il bosco è sì capitale verde, ma è anche uno degli elementi fondamentali del nostro paesaggio. E come tale costituisce un potenziale economico straordinario, anche dal punto di vista turistico e culturale.

Programmare

Per questo è sempre più indispensabile programmare una gestione attiva del patrimonio forestale nazionale. Ovvero un’azione che dia al settore agro-forestale gli strumenti idonei per assicurare la tutela dei boschi. In un adeguato equilibrio tra conservazione e utilizzo. 

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