Nasce a Riccagioia L’Associazione della Birra Lombarda

A.BI_AssBirraCon l’obiettivo di rafforzare la filiera della birra e valorizzare il territorio lombardo, è nata A.BI Lombardia – Associazione Birra della Lombardia che promuove e sostiene la produzione di birra nella regione riunendo già 10 microbirrifici (Agribirrificio La Morosina, Birrificio Geco, Birrificio Hibu, Birrificio Settimo Cielo, Birrificio Spluga, Doppio Malto, La Fenice, Palabrauhaus, Pratorosso Società Agricola, Vis Beer).

FOTO_RICCAGIOIAIl battesimo della neonata associazione, presieduta da Filippo Ghidoni (Agribirrificio La Morosina), si è svolto presso RiccaGioia SCPA, il Centro di Ricerca Formazione e Servizi della Vite e del Vino, dove le birre degli associati di A.Bi. Lombardia sono state degustate in abbinamento a salumi, formaggi e tipici dolci regionali.

La creazione di A.BI Lombardia è stata promossa e resa possibile grazie al sostegno e all’impegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia e di AssoBirra – Associazione degli Industriali della birra e del Malto, che hanno messo a disposizione di questo progetto il proprio know how associativo e di promozione del territorio.

GianniFavaBirraLa nascita di un’associazione lombarda dedicata alla birra – ha commentato l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Favatestimonia un crescente interesse del territorio verso un comparto che solo di recente ha ottenuto il riconoscimento di prodotto agricolo, assicurando nuova occupazione e un’opportunità di reddito nella filiera cerealicola, dove i margini di guadagno si stanno riducendo. Regione Lombardia guarda con favore la nascita di imprese agricole innovative e multifunzionali, che coniugano la produzione legata al ciclo in campo all’artigianalità dell’arte birraria”.

Quanto alle potenzialità della “bionda” Made in Lombardia, l’assessore Fava si è detto convinto che le creazioni dei birrifici e degli agro-birrai “risponderanno alla fantasia di un territorio variegato. Auspico che il governo non si ostini a innalzare per la terza volta l’accisa sulla birra, perché metterebbe a repentaglio un comparto che mostra una frizzante vitalità”.

Il prossimo febbraio, ha aggiunto Fava, “Regione Lombardia insieme con AssoBirra organizzerà un convegno universitario sulla coltivazione del luppolo, prodotto che caratterizza da sempre le nostre campagne”.

“Salutiamo con piacere la nascita di A.Bi Lombardia, che dà una ulteriore dimostrazione della vitalità del comparto birrario e dei birrifici lombardiafferma Alberto Frausin, Presidente AssoBirra. Negli ultimi anni le nostre aziende e i nuovi piccoli birrifici hanno saputo creare e mantenere occupazione, soprattutto tra gli under 35. Inoltre, ogni posto di lavoro nella birra ne genera 1 nell’agricoltura. Per questo siamo convinti che A.Bi Lombardia potrà essere un volano per lo sviluppo agroalimentare della Regione, come già avvenuto per le altre Associazioni da noi incubate e sostenute negli ultimi 2 anni nel Lazio e in Campania. Ma potremmo fare di più, se non dovessimo fare i conti con una delle tassazioni più alte d’Europa e con i prossimi aumenti del 1° gennaio 2015. Se la nostra accisa fosse ai livelli (3-4 volte in meno) spagnolo e tedesco, il settore vedrebbe generati circa 5.000 posti di lavoro in più…”

FilippoSpinaMEGLIOwebCosì Filippo Ghidoni, presidente di A.BI Lombardia: “La Lombardia è una delle più ‘evolute’ in Italia per quanto riguarda la cultura della birra e registriamo una crescente curiosità verso il nostro prodotto. La missione che ci proponiamo è rafforzare la nostra sinergia con il mondo agricolo che, attraverso il potenziamento di filiere di produzione delle materie prime agricole destinate alle produzione di birra, potrà aiutarci a creare birre ancora più intimamente legate al nostro territorio. L’apporto di AssoBirra e dell’Assessorato all’ Agricoltura della Regione Lombardia hanno dato un impulso decisivo per la concretizzazione di questo progetto, che ci permetterà di promuovere, anche all’estero, le eccellenze del territorio lombardo”.

BIRRA, IN LOMBARDIA 4,7 MILIONI DI CONSUMATORI

La Lombardia è la prima Regione italiana per numero di aziende brassicole: 124 realtà tra microbirrifici e brew pub oltre ai 2 stabilimenti industriali. Questa presenza così capillare risponde ad una vera e propria “tendenza birra” in atto in tutto nel Paese che nel territorio lombardo ha trovato una delle sue massime espressioni.

Si succedono iniziative che la riguardano, corsi di degustazione per curiosi e appassionati, viene pubblicata la prima Guida – ristoranti, pub, beer shop – interamente dedicata a questo universo e le statistiche ci dicono che, anche in Lombardia, è apprezzata e conosciuta sempre di più. Nel 2013 ne sono stati consumati circa 2,8 milioni di ettolitri, pari ad un consumo procapite di 29,2 litri, in linea con la media nazionale.

logo-assobirraMa, al di là del dato quantitativo, colpisce l’approccio sempre più moderato e responsabile verso questa bevanda. Secondo l’indagine “Gli italiani e la birra”, è oggi la bevanda alcolica preferita dalle generazioni under 54 anni e, dati AssoBirra, ha raggiunto nella Lombardia un bacino di estimatori pari a circa 4,7 milioni di persone. Tra questi, 9 su 10 dichiarano di bere birra esclusivamente a pasto o durante l’aperitivo, proprio come consigliano i nutrizionisti.

Viene bevuta soprattutto nei pasti dei giorni festivi al ristorante (42,6%) e nelle cene fuori dei giorni feriali (30,9%). Del resto, sono ormai oltre 200 i ristoranti in Lombardia forniti di una vera e propria Carta delle birre, per non parlare delle pizzerie, dove l’accoppiata “pizza & birra” è una bandiera del gusto low cost da oltre 50 anni, dei pub e dei beershop, dove è possibile acquistare la birra “giusta” anche per una serata speciale a casa.

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