Milanesi promossi in raccolta differenziata

L’82% dei milanesi considera la raccolta differenziata un indicatore di senso civico. Perché utile a tutti. Quasi un milanese su tre (31% del campione) la ritiene uno stimolo per pensare alla collettività. Questo è quanto emerge dalla ricerca sul senso civico dei milanesi commissionata a IPSOS da Comieco. Nonchè da un cartello di associazioni cittadine (Assoedilizia, Amici di Milano, Associazione SAO, Ciessevi, City Angels, Coordinamento Comitati Milanesi e Legambiente).

La raccolta differenziata

I milanesi sembrano sempre più consapevoli dell’importanza della raccolta differenziata (per il 64% del campione le cose sono migliorate) e dei suoi effetti positivi in termini di riduzione dell’inquinamento (40%), risparmio economico (27%) e senso civico, in quanto abitua a pensare al bene collettivo (31%).

Alto senso civico fare la differenziata

Non effettuare la raccolta differenziata viene considerato segno di scarso senso civico dal 13% del campione (per il 4% è il comportamento più grave in assoluto). E abbandonare i rifiuti in un luogo pubblico viene percepito come grave dal 34% degli intervistati (il più grave dall’8%).
  
Crescono, nella percezione dei milanesi, l’impegno quotidiano nel differenziare i rifiuti (il 59% pensa che sia migliorato) e la conoscenza sull’utilizzo del materiale raccolto in modo differenziato (46%). Per il 48% degli intervistati è migliorato il livello di informazione dei cittadini sulle modalità di differenziazione dei rifiuti. 
 

Raccolta umido

In particolare, la raccolta dell’umido, introdotta nel Comune di Milano dallo scorso novembre, è considerata positivamente dal 90% dei milanesi che già ne usufruiscono. Il livello di informazione dei cittadini su come differenziare i rifiuti organici è considerato positivamente dall’83%. E l’impegno dei cittadini nel differenziare l’umido dal 78%. I milanesi considerano importante la raccolta differenziata dell’umido (77%). Per incrementarla ritengono fondamentale aumentare la conoscenza su come sarà utilizzato per il riciclo il materiale organico raccolto. 
Leggi qui le istruzioni per una corretta raccolta differenziata dei rifiuti 

Comieco

Comieco (www.comieco.org) – che ha commissionato la ricerca – è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. Nato nel 1985 dalla volontà di un gruppo di aziende del settore cartario interessate a promuovere il concetto di “imballaggio ecologico”. La finalità principale del Consorzio è il raggiungimento, attraverso una incisiva politica di prevenzione e di sviluppo della raccolta differenziata, dell’obiettivo di riciclo dei rifiuti di imballaggi cellulosici. Come prevede la normativa europea (direttiva 2004/12/CE che ha integrato e modificato la direttiva 94/62/CE).

Il senso civico dei milanesi

Per la maggioranza dei milanesi intervistati (62%), il senso civico ha origine da una serie di valori morali individuali. Anche se cresce la percentuale di chi ritiene che origini da un sentimento di fiducia nelle istituzioni (18% contro l’11% dell’anno scorso). In generale, rispetto allo scorso anno, cresce la quota di coloro che considerano il senso civico dei milanesi in aumento (18% rispetto al 13% del 2012). Anche se prevale ancora un giudizio complessivamente negativo. C’è la sensazione che il senso civico della città sia in aumento. Educare al rispetto della collettività, anche se in leggera flessione rispetto allo scorso anno (-2%), si conferma l’elemento più importante per favorire la diffusione del senso civico.
Il comportamento più condannato resta il percepire bustarelle in cambio di favori (33%, nel 2012 era il 29%), seguito dall’evasione fiscale. In calo (26% contro il 34% del 2012) ma comunque al secondo posto tra i “vizi” considerati peggiori. Aumenta invece la percentuale di chi condanna l’assenteismo sul lavoro (13% contro il 9% del 2012) e viaggiare sui mezzi pubblici senza biglietto (5%, era il 3% nel 2012).
La crisi economica preoccupa ancora molto: il 46% dei cittadini pensa che il peggio debba ancora arrivare e solo un 10% che sia ormai alle spalle. Per uscirne, i milanesi fanno appello a disciplina e senso del dovere al primo posto (31%). Quindi a laboriosità e attaccamento al lavoro (26%), ma anche a creatività, intraprendenza e spirito d’associazione. L’Expo servirà al rilancio economico della città per il 75% dei cittadini, con ricadute positive sull’immagine internazionale di Milano ma anche su infrastrutture e occupazione.
 
 

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