Atlante dei prodotti tipici e tradizionali della Regione Lombardia

L’Atlante 2012: un’enciclopedia del gusto per chi ama i sapori di Lombardia, un prezioso volume da sfogliare anche on line o da salvare in formato .pdf sul proprio pc, tablet o smartphone.

Le schede di 238 perle

L’ Atlante dei prodotti tipici e tradizionali della Regione Lombardia, che i buongustai ed esperti di enogastronomia apprezzeranno, racchiude informazioni dettagliate sui 238 prodotti tradizionali e sui 22 prodotti riconosciuti con marchio europeo, fiore all’occhiello della produzione agricola e gastronomica lombarda.

Ogni prodotto una storia unica

Ogni prodotto racconta la storia di un luogo della Lombardia. Per scoprirne i sapori e la memoria l’Atlante propone carte geografiche, schede di approfondimento per ogni singolo prodotto e preparazione tipica, curiosità ed immagini, indici e sommari.

Un volume speciale, davvero unico nel suo genere anche quanto a dovizia dei dettagli e dei particolari per i palati più esigenti. Dedicato a coloro che nel prodotto tipico ricercano non solo la genuinità e la qualità del cibo. Nonchè anche un legame con il territorio. Quindi un mezzo per scoprire le valenze e le tradizioni che lo rendono unico.

Opera Regione ed Ersaf


La pubblicazione dell’Atlante 2012, realizzata dalla Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia in collaborazione con Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), oltre ad una prima parte introduttiva di carattere generale, è articolata in due sezioni: i Prodotti Tipici DOP e IGP e i Prodotti Tradizionali. 
Scarica l’Atlante

La struttura

Ogni sezione è strutturata allo stesso modo. Ovvero con  Introduzione, Carta visuale delle Zone di produzione (per ogni tipologia di prodotto) e schede descrittive dei singoli prodotti.
Salame d’oca ecumenico
Sfogliando le pagine dell’Atlante scopriamo, ad esempio, che in Lombardia esistono ben 24 tipi di salame. Infatti andiamo dal Salam Casalin al “Brianza”, passando per quello d’Oca “ecumenico”, meno popolare di quello di Mortara ma altrettanto interessante, per arrivare al “pancettato”.

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