Distretti agricoli, in Lombardia sono 19 e raggruppano mille imprese

Diciannove distretti agricoli, poli nati per aggregare filiere, territori e aziende specializzate nell’agroalimentare di qualità. Ovvero almeno un migliaio le imprese agricole. Realtà che hanno infatti aderito alle società di distretto.
A due anni di distanza dalle prime realtà accreditate dalla Regione Lombardia, infatti, si è fatto quindi il punto della situazione a Palazzo Lombardia. Tutto ciò in un convegno promosso dall’Assessorato all’Agricoltura in collaborazione con la Fondazione Minoprio ‘Distretti agricoli promotori di innovazione’.
Quindi un momento per parlare delle esperienze e raccontarsi in ottica futura.
Tra le esperienze a confronto, infatti, quelle del Distretto della filiera ortofrutticola. Nonchè dell’agroalimentare di qualità Valtellina, e quella neorurale delle tre acque.

Formula per aggregare imprese

“L’innovazione in agricoltura passa quindi anche dalla capacità di aggregarsi. Con minori risorse a disposizione – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura – l’imperativo è mirare all’efficienza. Nonchè alla riduzione dei costi di produzione. Ovvero creando sinergie tra realtà complementari e ottimizzando professionalità e competenze”. “Abbiamo già avuto quindi la soddisfazione – ha ricordato – di finanziare i primi progetti dei distretti. Quelli che hanno infatti fatto domanda sulla misure di cooperazione. Ma certamente, quindi, disegnando il nuovo Psr dobbiamo infatti favorire ancora di più l’aggregazione tra imprese. Le potenzialità, infatti, non sono solo di natura economica. Ciò per quanto va a vantaggio delle aziende che partecipano al distretto”.

Buone ricadute sociali

“Altrettanto interessanti – ha concluso l’assessore – sono infatti le ricadute sociali nonchè quelle turistiche. Ovvero quelle che si verificano quando il distretto arriva a integrarsi con la cultura del territorio. E questo concorre infatti alla sua migliore valorizzazione”.
Qui di seguito ecco quindi l’elenco aggiornato dei distretti agricoli lombardi, suddivisi per nome, tipologia e soggetto capofila:
1. Ortofrutticolo Lombardo (Filiera) – Aop UnoLombardia
2. Agricolo Milanese (Rurale) – Comune di Milano
3. Latte Lombardo (Filiera) – Cooperativa Santangiolina
4. Po di Lombardia (Agroalimentare di Qualità) – Consorzio Latterie Virgilio
5. Valtellina (Agroalimentare di Qualità) – Consorzio Valtellina c’è più Gusto
6. Vivaismo ‘Plantaregina’ (Filiera) – Centro servizi Florovivaismo
7. Franciacorta, Sebino, Valtrompia (Rurale) – Gal Golem
8. Agroenergetico (Filiera) – Consorzio italiano Biogas, Le Gerre, Energetica Onlus
9. Filiera della carne bovina (Filiera) – Unipeg Società Cooperativa Agricola
10. Florovivaistico Alto Lombardo (Filiera) – Consorzio Florovivaisti Lombardi
11. Riso e Rane (Rurale) – Azienda agricola Francesco Galimberti
12. Distretto rurale Oltrepomantovano (Rurale) – Gal Oltrepò Mantovano
13. Distretto rurale della Vallecamonica ‘Gusto e benessere’ (Rurale) – Impresa e Territorio scarl
14. Distretto Suinicolo Padano Interprovinciale (Filiera) – Gruppo Riunito Suinicoltori – G.RI.Sù.
15. Distretto della Filiera suinicola lombarda Interprovinciale (Filiera) – Assocom scarl
16. Distretto agricolo della valle del fiume Olona (Rurale) – Consorzio del Fiume Olona
17. Distretto del vino dell’Oltrepò pavese – Bonarda e Pinot nero (Agroalimentare di qualità) – Cciaa di Pavia
18. Distretto agricolo della bassa bergamasca (Rurale) – Comune di Spirano (Bg)
19. Distretto neorurale delle tre acque di Milano (Rurale) – Provincia di Milano. (LN)

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