Quando l’arte e il design incontrano il vino, la seduzione è di casa

di Nicoletta Morabito

SONY DSCLa seduzione dei gioielli di Pomellato e la modernità del designer giapponese Toshiyuki Kita hanno trovato una ospitalità speciale nell’affascinante resort Palas Cerequio della Michele Chiarlo, storica casa vinicola che ha partecipato alla recente Food Wine Week tenutasi ad Alba e nei suoi territori vinicoli, famosi per l’aristocratico e prezioso Barolo.

Un triangolo azzardato? Solo in apparenza, sono tre realtà di indubbio profilo internazionale che hanno saputo mantenere un legame con le loro radici e hanno una attenzione continua al rispetto dell’ambiente e delle sue risorse. Queste affinità sono state evidenziate nella mostra che ha visto il brand di gioielli esporre le sue creazioni nel Caveau del Barolo, e alcune opere di Kita inserite all’interno della Enoteca Vertigo.

SONY DSCPomellato il marchio di gioielli fondato a Milano nel 1967 da Pino Rabolini e diventato in breve tempo una delle più importanti firme di preziosi d’Europa ha rivoluzionato con la tipica eleganza essenziale milanese il concetto di gioiello, inventando il gioiello “prêt à porter”.

Chi non conosce Dodo? Il charms che ha un cuore animalista, nato dalla storia del simpatico e buffo pennuto, purtroppo estinto nelle isole Mauritius, che non sapeva volare. Tutti i gioielli Pomellato sono prodotti usando solo materiali certificati e provenienti da estrazioni che rispettano le convenzioni internazionali.

SONY DSCTra le preziose bottiglie di Barolo che raccontano i 50 anni di vendemmie della Michele Chiarlo si sono ben inseriti 11 giolielli vintage e le tre nuove collezioni firmate Pomellato: Nudo, Capri, Sabbia.

Nell’Enoteca Vertigo che ospita oltre 400 etichette dei migliori produttori della zona di Barolo hanno trovato spazio alcune opere del designer Kit, piatti, vasi, teiere, ciotole dalle linee pulite, ma originali, tanto per restare in tema alimenti e vino. Tema che è stato anche filo conduttore delle 11 originali tapas offerte agli ospiti della mostra e abbinante ad altrettanti gioielli e accompagnate a 11 vini Michele Chiarlo.

Qualche esempio? Merluzzo sfogliato, spaghetti con scampo, terrina di fegato grasso e lamponi, anguilla in agrodolce e via così ad allietare il palato e anche gli occhi. Tra i vini ricordiamo con piacere, per averli assaggiati Blanc de Blanc 30 mesi, Roero Arneis 2013, Nebbiolo Il Principe 2011 e il Barolo Chinato servito con un cramble integrale con mousse al gianduia e croccante di pinoli.

Palas CerequiowebLa mostra di Pomellato è rimasta aperta fino al 15 giugno, mentre per ammirare le opere di Kita esposte anche nella mostra personale “Timeless Design” nel Castello di Barolo c’è tempo fino al 27 luglio.

 

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