Marchio Qualità a 97 rifugi lombardi. Sondrio regina del turismo sostenibile

Sono 97 le strutture lombarde di accoglienza in alta montagna (65 rifugi alpinistici e 32 escursionistici), su 104 rifugi controllati, che hanno, quindi, ricevuto il marchio qualità ‘Q Ospitalità italiana’.

Attestato e targa

L’attestato e la targa che li identifica come strutture di qualità, infatti, sono stati distribuiti ai gestori dall’assessore regionale allo Sport e Giovani e dai rappresentanti di Unioncamere Lombardia e Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche). Che gestisce il marchio ‘Q Ospitalità italiana‘.

Il controllo degli ispettori

I rifugi, infatti, sono stati controllati da ispettori indipendenti. Per attestarne la qualità dell’accoglienza. Nonchè la cucina, le camere, i servizi e le aree. Con un approccio eco-compatibile. Le strutture sono nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio e Varese.

 

marchio qualità 97 rifugiMontagna ricchezza del territorio

“La montagna – ha detto l’assessore regionale – rappresenta un valore aggiunto di questa regione. Ed è una delle sue più importanti ricchezze. Le nostre strutture, sia dal punto di vista occupazionale sia da quello turistico, rappresentano una risorsa straordinaria. E sono fra le più innovative d’Europa. Per ottenere questa certificazione, infatti, hanno superato un esame che prende in considerazione 250 parametri”.

Premiazione nel processo di valorizzazione dei territori montani

La premiazione di oggi, infatti, completa il progetto per valorizzare i territori montani lombardi. Migliorandone la qualità e l’affidabilità dei servizi. Infatti è un percorso promosso dall’Assessorato regionale allo Sport e Giovani e dal Sistema camerale lombardo. In collaborazione con Isnart e le associazioni di settore e dei consumatori. Nell’ambito dell’Accordo di programma per la competitività.

Semplificazione e revisione dell’Imu

“Negli ultimi cinque anni – ha sottolineato l’assessore – abbiamo messo a disposizione 7 milioni di euro per ammodernare le nostre strutture. Auspico che la nuova Giunta prosegua in questa direzione. Sarebbe bello se, oltre a questo, si cercasse, per i rifugi, di snellire e ridurre gli aspetti burocratici e di revisionare l’Imu. Che, a mio avviso, non deve essere un mero calcolo della metratura. Ma dovrebbe considerare il ruolo sociale e attrattivo che queste strutture svolgono”.

Patrimonio che richiama turisti da tutto il mondo

Grazie a questo riconoscimento gli sportivi e le famiglie potranno verificare, anche su iPad e sul sito internet www.10q.it, le caratteristiche del rifugio dove si stanno recando. E farlo con sicurezza, prima di mettersi in viaggio.
marchio qualità 97 rifugi

Lavoro di squadra

Soddisfazione per il marchio di qualità a 97 rifugi è stata espressa, infatti, anche dall’assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi.

Intenso lavoro di promozione

“Questo risultato – ha detto – è il frutto di un intenso lavoro di promozione e rilancio qualitativo dei rifugi lombardi. Un lavoro di squadra avviato in partnership con il Sistema camerale. Ho sentito il dovere di riaccendere le luci su un patrimonio straordinario. Fatto di 2.600 chilometri di sentieri segnalati. Nonchè 166 guide alpine, 59 bivacchi, 113 rifugi alpinistici e 57 escursionistici. Un patrimonio, infatti, che ha sempre più successo. E richiama turisti da tutto il mondo”.

Il ‘Chi è’ dei rifugi premiati

Ecco l’elenco dei 97 rifugi che hanno ottenuto il Marchio di Qualità diviso per provincia:
BERGAMO, 17 rifugi
Passo del Vivione (Schilpario), Nani Tagliaferri (Schilpario), Pian de la Palù (Rogno), Capanna 2000 (Oltre il Colle), Terre Rosse (Carona), Passo San Marco 2000 (Mezzoldo), Fratelli Longo (Carona), Alberto Grassi (Valtorta), La Valle del Drago (Roncobello), Angelo Gherardi (Taleggio), Cesare Benigni (Ornica), Laghi Gemelli (Branzi), Monte Poieto (Aviatico), Antonio Curò (Valbondione), Barbellino (Valbondione), Alpe Corte Bassa (Ardesio), Coca (Valbondione).
BRESCIA, 19 rifugi
Valtrompia (Tavernole sul Mella), Cima Rest (Magasa), Medelet (Pisogne), Baita Adamè (Saviore dell’Adamello), Premassone (Sonico), Torsoleto (Paisco Loveno), Franco Tonolini (Sonico), Tita Secchi (Breno), Sandro Occhi all’Aviolo (Edolo), Giuseppe Garibaldi (Edolo), Baita Iseo (Ono San Pietro), Baitone (Sonico), Petit Pierre (Ponte di Legno), ‘Carlo e Filippo Tassara’ (Breno), Serafino Gnutti (Sonico), Paolo Prudenzini (Saviore dell’Adamello), Antonioli (Monno), Alpini di Campovecchio (Corteno Golgi), Angelino Bozzi (Ponte di Legno).
COMO, 5 rifugi
Bugone (Moltrasio), Alpetto di Torno (Sormano), S.E.V. – Pianezzo (Valbrona), Croce di Campo (San Bartolomeo val Cavargna), Dalco (Montemezzo).
marchio qualità 97 rifugi
LECCO, 22 rifugi
Shambalà (Casargo), Cazzaniga-Merlini (Barzio), Sassi Castelli (Moggio), Dino Tavecchia (Introbio), ‘Antonietta’ al Pialeral (Pasturo), Capanna Vittoria (Casargo), CAI Lecco (Barzio), Baita della Luna (Moggio), Nicola (Barzio), Monza Bogani (Esino Lario), Buzzoni (Introbio), Ratti (Barzio), F.A.L.C. (Introbio), Gran Baita (Barzio), Casera Vecchia (Introbio), Riva (Primaluna), Antonio Stoppani (Lecco), Soldanella (Ballabio), Carlo Porta (Abbadia Lariana), Rocca Locatelli (Abbadia Lariana), Rosalba (Mandello del Lario), Capanna alpinisti Monzesi (Lecco).
SONDRIO, 33 rifugi
L. Pizzini e M. Frattola (Valfurva), C. Branca e G. Martinelli (Valfurva), Federico in Val Dosdè (Valdidentro), Rifugio alpino al Passo di Cassana (Livigno), G. Casati e A. Guasti (Valfurva), Ghiacciaio dei Forni (Valfurva), Bonetta (Valfurva), Arnaldo Berni (Valfurva), La Baita (Sondalo), Garibaldi Dreisprachenspitz (Bormio), Mai tardi (Madesimo), Savogno (Piuro), Frasnedo (Verceia), Chiavenna (Campodolcino), G. Bertacchi (Madesimo), Luigi Brasca (Novate Mezzola), Omio (Val Masino), Rasega (Val Masino), Rifugio della corte (Cosio Valtellino), Bar Bianco (Rasura), Trona Soliva (Gerola Alta), Capanna Ventina (Chiesa in Valmalenco), Longoni Antonio ed Elia (Chiesa in Valmalenco), Capanna Carate (Lanzada), Cristina (Lanzada), Zoia (Lanzada), Alpe Ponte (Lanzada), Tartaglione – Crispo (Chiesa in Valmalenco), Mario Del Grande Remo Camerini (Chiesa in Valmalenco), Motta (Chiesa in Valmalenco), Ca’ Runcasch (Lanzada), Malghera (Grosio), Alpe Schiazzera (Vervio).
VARESE, 1 rifugio
Giulio De Grandi Adamoli ‘Capanna’ (Castelveccana). (Ln)

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