Golosaria al MiCo: 10 anni d’innovazione

Golosaria2015 Torna dal 17 al 19 ottobre al MiCo – Fieramilanocity Golosaria, la tre giorni dedicata alle eccellenze gastronomiche italiane, ideata da Paolo Massobrio e Marco Gatti, giunta nell’anno di Expo alla sua decima edizione.

Comoda da raggiungere con la linea MM Lilla – fermata Portello, proprio sotto l’ingresso di viale Scarampo la rassegna si sviluppa su oltre 12mila metri quadri in un corpo unico con due terrazze coperte, una interna e una esterna, ampi parcheggi interni con 900 posti auto. Tutto per agevolare i 40.000 visitatori attesi, che potranno degustare e acquistare direttamente i prodotti selezionati dei 300 produttori presenti alla manifestazione, inserita nel palinsesto di ExpoinCittà.

Golosaria a Milano si presta quindi ad essere uno dei più importanti appuntamenti in calendario, col racconto delle innovazioni in agricoltura e nell’agroalimentare, ma anche le 12 irresistibili esperienze della cucina di strada. Saranno 100 i produttori di vino e quasi 15 i birrifici, oltre 150 gli espositori del food, dal dolce al salato, dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia. Sono stati invitati tutti i commissari dei Paesi presenti ad Expo, per mostrare cos’è un’esperienza italiana legata al piccolo artigianato alimentare. Sono previsti 80 incontri gratuiti, tra degustazioni e show cooking, cui sarà possibile accedere fino ad esaurimento posti per vivere il gustoso programma ricco di novità, partecipare a decine di eventi per assaggiare il meglio dell’Italia, incontrare i protagonisti del settore, conoscere e ripercorrere alcuni dei temi emersi nei sei mesi di Expo.

DSC_8017Quest’anno il tema centrale è “La qualità che nutre il futuro” e infatti Golosaria, che si svolge a due settimane dalla chiusura di Expo 2015, diventa per i food  lovers  il  luogo ideale per comprendere meglio lo scenario dell’enogastronomia italiana, seguendo le diverse aree tematiche e il fil rouge dei laboratori e dei numerosi incontri e interventi in calendario.

Le aree tematiche sono ispirate ciascuna ai media del “mondo Golosaria”. Si comincia con la guida e il portale “Il Golosario” che terrà a battesimo la grande esposizione FOOD permanente di 150 magnifici produttori di cose buone, raccontate anche nei LABcon un focus privilegiato sul tema della conservazione degli alimenti, dai salumi ai formaggi alle mostarde lombarde e un’incursione tra i Maestri del Gusto di Torino.

taccuino_coverIntorno al “Gatti-Massobrio”, nuovo Taccuino nazionale con 2.000 segnalazioni di ristoranti, verranno invitati i migliori chef d’Italia mentre nei MASTER la Scuola Internazionale di Cucina IFSE declinerà i temi della moderna ristorazione.

“L’Ascolto del vino”, l’opera di carattere enologico, sarà al centro del percorso WINE con le 120 cantine della selezione Top Hundred e imperdibili Wine Tasting con degustazioni di etichette scelte tra le migliori espressioni dell’enologia italiana. L’altra grande area di Golosaria è riservata alla cucina come luogo di lavoro e convivialità. Il suo controaltare cartaceo è “Adesso”, il libro agenda: quindi SHOW COOKING che mettono al centro la vita domestica, dal non spreco all’utilizzo delle migliori tecnologie. La  pubblicazione  “Amati,  volersi  bene  attraverso  il  cibo”  offrirà  invece l’opportunità di approfondire tutti gli aspetti che legano tra loro salute e dieta, intesa come stile di vita.

Tra le novità dell’anno c’è anche il manuale “Diventare Grill Master, la via italiana al barbecue” con i corsi della Grill Academy sulla terrazza aperta del MiCo, che ospiterà ancora l’area di assaggi meditati curati dal Club Amici del Toscano.

Sulla  terrazza  coperta  del  MiCo  ritorna  l’area LOUNGE con spazio alla CUCINA DI STRADA – interpretata dai professionisti del Golosario – dove i visitatori potranno rifocillarsi tra reinterpretazione di piatti della tradizione e una scelta oculata di beverage, in un tour “virtuale” e goloso che attraverserà tutta Italia: dagli hamburger di Amati! Papillarium realizzati con le carni piemontesi di Optima Carne, a quelli in versione lomellina con la zucca di Genuino, dalla mitica focaccia di Recco di Manuelina agli  gli  sciatt valtellinesi di Sciatt à Porter, ai I plin langaroli di  Cucina delle Langhe. Quindi le specialità partenopee ma “made in Milano” di Friarié, la pizza autore di MamaPetra, il fritto e il fusion all’italiana di Cheerin’guito, il bollito della tradizione emiliana di Clinica Gastronomica Arnaldo e il “truck della griglia” della Street Food Company. Sinergia brianzola, poi, con gli gnocchi e le patate fritte con la patata bianca di Oreno dell’azienda agricola Fortuna, lo zafferano di  Mastri Spezialie le birre del Birrificio Hibu, insieme ai rimandi  d’oltreoceano  di Vanilla  Bakery.  Tutto  accompagnato  dai  vini piemontesi di Bersano, le birre di  Silvia Castagnero e dei Mastri Birrai Umbri, oltre alla prima cola nata sotto la Mole, MoleCola.

3B1A0483Ci sarà spazio anche per TALK sulle start up enogastronomiche più virtuose di questi ultimi mesi, e su case history eccellenti di marketing territoriale vincente che di fatto svilupperanno il tema di Expo della quarta potenza, ossia la visione del futuro.
Ad accompagnare Golosaria, realizzata in collaborazione con Regione Lombardia Agricoltura e Maestri del Gusto Torino e Provincia e Camera di Commercio di Torino e 20  Partner, scelti  per la loro straordinaria rappresentatività  qualitativa: Tra i main sponsor Lauretana, l’acqua più leggera d’Europa, e UniCredit, che con il nuovo Pavilion di piazza Gae Aulenti mette a disposizione una casa dove anche il gusto e lo stile di vita verrà raccontato in collaborazione con Golosaria.
E poi Petra, la linea di farina del Molino Quaglia, fino alla più grande Dop, il Grana Padano; quindi il settore alimentare, rappresentato dall’ Associazione Nazionale Città dell’Olio e dai salumi San Marino, quello dolciario con i panettoni di Albertengo, la pasticceria di Fiasconaro, Babbie La Pasticceria Veneta, ma anche il settore del vino, con Santa Margherita, Kettemeire Lamole  di  Lamole, quello delle birre con il  Birrificio Antoniano, e quello delle grappe con la Distellerie Berta.

Quindi i partner che accompagneranno Golosaria nel suo susseguirsi di eventi: dall’azienda milanese Fraizzolia Lagostina, da Agri Brianzaad AcquaVerdeRiso, che presenterà in anteprima a Golosaria il “metodo Davide Gramegna”, da Webercon gli esperti della Grill Academye di BBQ4All al Club amici del Toscano. E ancora la tecnologia del Gruppo De’ Longhi, partner esclusivo degli show cooking, con una speciale convenzione fruibile nello store milanese di via Borgogna per tutti i visitatori di Golosaria.

Ma tanti saranno anche gli Enti in rappresentanza del “saper fare” legato ai territori: Strada del Gusto Cremonese nella terra di Stradivari, Strada del Riso e dei Risotti Mantovani insieme alla Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani, ma anche la Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani, la Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio, la Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina, la Regione Abruzzo e la Provincia di Reggio Calabria.

Quindi i partner tecnici: RCR Cristalleria Italiana, Vin Strip, Ucinque, la scuola di Alta Cucina Ifse di Piobesi Torinese, Istituto alberghiero “Falcone” di Gallarate, DG Exclusive e Zara Pelletteria.

show-cooking_gamberoInoltre, anche quest’anno Radio Italiasi conferma radio ufficiale di Golosaria, con un’intensa attività di promozione radiofonica, spot mirati e news dedicate agli appuntamenti in programma. Ma tra i media partner ci saranno anche la web agency milanese Bluedoge e Car2Go. Ogni giorno delle novità!

Per la prima volta il programma di Golosaria 2015  proporrà anche tematiche giornaliere che
permetteranno  al  pubblico  di  cogliere  e  seguire  ancora  meglio  i  diversi contenuti, ponendo particolare attenzione ai grandi temi di Expo.
Cosi sabato 17 ottobre è dedicato alla Tradizione e Conservazione dei saperi, mentre domenica 18 il focus si concentra su Stagionalità, start-up, risposte allo spreco e recupero degli avanzi. Lunedì 19 il gran finale è al tempo stesso il fondamento da cui  ripartire: la  Risorsa  dei  territori. Trasversale a tutte le giornate il tema del Benessere a tavola.

favamassobiogattisternE per finire, dietro questa grande macchina golosa, un progetto umanitario legato a un territorio, devastato dalla guerra, con il 60% di disoccupazione e invaso dalle felce, e ora pronto a ripartire grazie alla “transumanza della Pace” presentata alla Cascina Triulza, nello spazio del Grana Padano. L’iniziativa, ideata e sostenuta da Gianni Rigoni Stern che, in cinque anni, ha donato 200 vacche rendene alle vedove di guerra bosniache, mira a ricostruire un territorio partendo dall’agricoltura e dall’allevamento per dare vita a piccole aziende agricole in grado di sostenersi. Ma l’obiettivo finale è creare un caseificio e un distretto caseario al confine con la Serbia, tra Zvornik e Srebrenica. All’incontro, volto a stringere un’alleanza istituzionale e operativa, oltre a Paolo Massobrio e Marco Gatti, promotori dell’evento, anche Mirella Parmeggiani, responsabile marketing del Consorzio Grana Padano, Gianni Fava, assessore regionale all’Agricoltura e lo stesso Gianni Rigoni Stern.

rendena“Un’iniziativa che abbiamo sostenuto e che vorremmo compiere – ha detto Massobrio – con la costruzione di un caseificio a Suceska come segno di questo anno eccezionale e anche come risvolto del gusto che non è solo edonismo, ma anche riscatto”. E dell’importanza del progetto attuato da Rigoni Stern ha parlato anche l’assessore Fava, sottolineando il ruolo fondamentale del recupero delle razze bovine autoctone anche per il loro inestimabile valore nell’ecosistema. Un’esperienza esattamente in linea con Expo che si svolge in un Paese – l’Italia – che può mettere al servizio del mondo la propria tradizione. “Per questo – ha concluso Fava – va difesa”.

“Questa edizione di Golosaria – dice Paolo Massobrio – ha dentro due cose: innovazione e visione. Le start up che presenteremo saranno da conoscere perché rivoluzioneranno il mestiere di tanti, a cominciare dal mondo della ristorazione. A Milano arriveranno davvero i numeri 1 del Golosario, che per la prima volta metteranno piede a Golosaria, ma ci saranno anche le storiche presenze consolidate che da questa manifestazione hanno ottenuto sviluppo e visibilità. Se uno vuole cogliere il fermento dell’Italia del gusto – dice ancora l’autore del Golosario – deve venire qui: in tre giorni un concentrato di fiducia che parte dal saper fare italiano, dall’affermazione del vino in tutte le sue declinazioni ai nuovi modi di consumo.”

GOLOSARIA 2015
17.18.19 ottobre 2015
sabato 17 ottobre dalle 14,30 alle 22
domenica 18 ottobre dalle 10 alle 20
lunedì 19 ottobre dalle 10 alle 17
Info:tel. 0131261670
mail: golosaria@clubpapillon.it – golosaria@clubpapillon.it
www.golosaria.it

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