Arriva Caronte: ondata di caldo, meno uova e muta anticipata per le galline. Nelle stalle ventilatori e docce a pieno regime

Aziende agricole in allerta per l’ondata di caldo che si sta abbattendo sulla Lombardia con temperature che nel fine settimana arriveranno anche a 40 gradi percepiti.  Nelle stalle sono già entrati in funzione ventilatori, doccette e condizionatori per rinfrescare mucche e maiali –  ha fatto presente la Coldiretti Lombardia –  anche se negli ultimi anni i picchi di caldo sempre più frequenti stanno creando problemi persino alle galline: fanno meno uova e anticipano la muta per colpa dello stress da afa.

LA SITUAZIONE A MEDIGLIA, PARCO SUD MILANO – “Abbiamo i ventilatori sempre accesi per il ricambio d’aria –  ha spiegato  Giorgio Scotti, allevatore di ovaiole alla cascina Pizzo di Mediglia, nel cuore del Parco Agricolo Sud Milano – e pompiamo acqua gelida dal pozzo e bagnamo giorno e notte il tetto degli allevamenti per abbassare la temperatura interna”. Nonostante questo si è già registrato un calo fra il 5 al 10 per cento nella deposizione delle uova, mentre sempre per colpa del caldo gli esemplari da riproduzione stanno anticipando la muta delle piume bloccando le covate. 

LE SOLUZIONI ADOTTATE A MANTOVA – “Alcuni esemplari hanno già risentito delle temperature di questi giorni e la situazione peggiorerà con l’aumento dell’afa –  ha precisato Luca Gianesini, 25 anni, allevatore di galline da riproduzione all’azienda Casella di Castellucchio, Mantova – stiamo intervenendo con zone ombreggiate di ristoro e cambiando spesso l’acqua in modo che sia sempre fresca, ma credo che perderemo lo stesso le covate di agosto. Noi il fenomeno del cambiamento climatico lo stiamo vivendo con l’aumento delle mute anticipate delle nostre galline per colpa dello stress termico. Anche gli animali non hanno più la regolarità di una volta”. 

FIORITURA LOTO ANTICIPATA – Intanto sulle sponde del lago di Mantova e nelle Valli del Mincio, i tecnici della Coldiretti hanno rilevato un anticipo della fioritura dei fiori di loto importati in quelle zone agli inizi del 1900 e da allora presenti nel paesaggio della bassa Lombardia. Secondo le ultime previsioni meteo, nei prossimi giorni le province lombarde più torride saranno Cremona, Mantova, Lodi, Pavia e Brescia. Ma in tutte non si scenderà sotto i 33 gradi.

STRESS DA CALDO ANCHE NELLE STALLE – Lo stress da caldo provoca grandi disagi anche alle mucche nelle stalle dove sono scattate le misure anti afa e gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo perché ogni singolo animale è arrivato a bere con le alte temperature di questi giorni fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi più freschi. La situazione è preoccupante soprattutto nelle aree della pianura padana, in cui si concentra il maggior numero di allevamenti.

Per le mucche il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi; oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte.  In soccorso nelle stalle sono già scattate le contromisure: per le mucche sono partiti ventilatori e doccette, mentre per i maiali sono stati accesi i condizionatori per evitare che le temperature sfondino la soglia dei 30  gradi oltre la quale gli animali cominciano a soffrire e a mangiare fino al 40 per cento in meno della razione giornaliera. Una situazione che  determina un aumento dei costi alla stalla per i maggiori consumi di acqua ed energia che gli allevatori devono sostenere per aiutare gli animali a resistere all’assedio del caldo.

 

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